CERCATE LA BELLEZZA Mostra personale di Sciaradamuri

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CERCATE LA BELLEZZA Mostra personale di Sciaradamuri

CERCATE LA BELLEZZA Mostra personale di Sciaradamuri

CERCATE LA BELLEZZA

In un tempo dominato dall’accelerazione, Sciaradamuri ci conduce altrove.
Ci riconsegna il valore del tempo lento, della fragilità che non chiede di essere sanata ma abitata, della bellezza imperfetta che si nasconde nei dettagli.

Come scriveva Jung, “ciò che non viene portato alla coscienza ritorna come destino”: le opere di Sciaradamuri non offrono risposte, ma spazi di contatto.
Sono superfici emotive dove il passato si risveglia, i desideri si fanno presenza, e il silenzio diventa rivelazione.

L’arte diventa un modo per accogliere ciò che in noi resta inascoltato.

Il fuoco, elemento ricorrente nei suoi quadri e nel suo immaginario, è ambivalente come la vita stessa: brucia, trasforma, scalda, distrugge. È principio e fine.
Gaston Bachelard lo definiva “il più intimo degli elementi”: Sciaradamuri lo fa diventare metafora di un amore viscerale e luminoso, che consuma e accende, che lascia cenere e fertilità.

In questo percorso, la Sicilia non è solo un’origine: è una presenza. Una voce antica che ritorna nei colori, nelle forme, nei versi.
E l’artista, attraversata da quel paesaggio interiore ed esterno, si fa essa stessa sciara, donna-terra, lava e luce, malinconia e rigenerazione.

“Come ogni viaggio, anche questo non finisce con l’ultima stanza.
Continua tra queste pagine, nei dettagli, nei silenzi, nelle crepe.
Perché l’amuri, come la sciara, lascia sempre una traccia.” – Loredana Trestin

Una mostra che è un viaggio, un invito a rallentare, a lasciarsi toccare dalla bellezza nascosta nelle piccole cose.
Dal 21 al 31 maggio 2025, la Galleria Cael di Milano ospita “CERCATE LA BELLEZZA”, mostra personale dell’artista Sciaradamuri, nome d’arte di Maria Teresa Lembo, a cura di Loredana Trestin, con la collaborazione di Maria Cristina Bianchi e l’organizzazione di Divulgarti.

“Desidero che la mostra sia un’esperienza, un cammino.
I miei quadri sono nati per far riconoscere la bellezza dei ritmi lenti, in una società che continua a correre.” – Sciaradamuri

Le opere di Sciaradamuri nascono da un legame profondo con la Sicilia, terra aspra e luminosa che ha ispirato il suo nome d’arte: sciara (la colata lavica che trasforma) e amuri (amore, in dialetto).
Le sue tele raccontano emozioni, memorie, passaggi interiori, come pagine di un diario che parla a chi sa ascoltare.

LE CINQUE STANZE
Il percorso della mostra si snoda in cinque ambienti tematici, ciascuno legato a un momento del sentire.

In ogni stanza, colori e forme ci conducono dentro noi stessi, tra fragilità, silenzi e bellezza imperfetta.
Un’esperienza immersiva che tocca il cuore prima ancora della mente.

IL CONCEPT
“Ci sono terre che ci cambiano per sempre.”
Per Sciaradamuri, quella terra è la Sicilia: intensa, aspra, luminosa.
Il nome d’arte scelto è un omaggio alla sciara, la colata lavica che arde e rigenera, che incide il paesaggio così come le emozioni incidono la memoria.

Le sue opere non si limitano a rappresentare luoghi o figure: rivelano stati d’animo, memorie, passaggi interiori.
Ogni pennellata è un gesto che cerca la soglia tra ciò che siamo e ciò che non osiamo ancora nominare.

È arte come attraversamento, come invito a restare in ascolto.